Come parte del progetto europeo Mind Inclusion 2.0, la 3a sessione di co-design è stata a settembre 2019. Questa nuova sessione di workshop ha riunito persone con disabilità cognitive, badanti, professionisti e gestori di luoghi pubblici. Insieme, sono stati invitati a testare la prima versione della piattaforma web.

Guidati dai partner del progetto, i vari partecipanti sono stati in grado di evolversi al proprio ritmo sulla piattaforma e fornire un feedback costruttivo. A Valladolid, un partecipante ha detto: “Sembra una buona idea per uscire e provare nuovi posti”. Questo pensiero rafforza l’idea che questa applicazione possa diventare un vero strumento di indipendenza per le persone con disabilità.

Aiutare le persone con disabilità a superare gli ostacoli all’accesso agli spazi pubblici attraverso la tecnologia, è l’obiettivo di Mind Inclusion. Questo progetto finanziato da un programma dell’Unione europea mira a trovare soluzioni sostenibili e inclusive per aiutare i badanti a migliorare le proprie capacità da un lato, e per permettere alle persone con disabilità di partecipare alla vita sociale dall’altro.

È stata raggiunta una nuova fase del progetto. Dopo 1 anno sono state progettate e realizzate azioni per le persone con disabilità e per i loro badanti. Devono ancora arrivare altre azioni che permettano alle persone con disabilità cognitive di accedere ai luoghi pubblici e quindi ai loro diritti.